The Stardoll Conquest .... Epidodio n. 1

Ciao ragazze!
Sono io Coolmangafan ed ecco che vi presento con grande piacere (e onore XD) la prima puntata della mia serie: The Stardoll Conquest!
 Buona lettura!

EPISODIO 1

Janette la stramba

Driiiiiiiiiin.

“Tesoro, svegliati!” “Altre sei ore e vengo” “spiritosa, se non vieni subito ti spedisco il cane tutto unto di fango nel letto!” “ok mamma, hai vinto tu!”.

Avete presente questa scena, bè immaginatevela che questa succeda ogni giorno della vostra vita, non è un granchè lo so, ma quando sarò la più grande donna di tutto il mondo, dormirò tutte le ore che voglio per non dire giorni; finora sono costretta ad alzarmi alle 7:30 e cercare di non perdere il bus a meno che io non abbia voglia di farmi di prima mattina 3 kilometri a piedi; oh scusate non mi sono ancora presentata, il mio nome Janette Mcpherson, ho tredici anni e sono costretta a passare sei ore della mia vita ogni giorno a scuola, un covo di galline, sfigati, e atleti che non sanno manco quanto faccia “2+2”, ma lo ripeto quando sarò la donna più potente di questo mondo, vivrò in un isola Hawaiana e i brutti ricordi scolastici se ne andranno via come l’acqua di un Water quando si scarica.

Vi starete chiedendo come sono, ma di sicuro lo avrete immaginato:

Sono alta, snella e bionda con dei bellissimi occhi blu turchese; naturalmente sto scherzando,a meno che io sia  un’attrice Hollywoodiana, ok questa volta vi dirò la verità:

Sono piuttosto bassina circa 1 metro e 55 centimetri, ho dei lunghissimi capelli neri come se quasi ci avessero passato sopra uno stiro bollente portati sempre da due altrettante lunghe trecce nere (io le odio ma mia mamma dice sempre che mi danno un tocco da brava ragazzina, bah), vesto sempre il più comoda possibile, jeans, t-shirt e sneakers, non sono certo come quel’oca di Serena Wilkinson che passerà circa tre quarti della sua vita a domandarsi sempre cosa mettersi o quali capi abbinare, roba da snob.

Ed infine (mi sono piuttosto rotta di parlare solo di me) ho degli occhi verde pisello (non smeraldo purtroppo, ma che ci posso fare) con un neo sotto l’occhio destro. Fine.

Molte mie coetanee hanno il sogno nel cassetto di diventare cantanti, attrici, scrittrici o chi è più realistica di trovare l’uomo della sua vita, io non ho mire di questo tipo il mio più grande sogno è quello di essere la sovrana assoluta di questo mondo, ancora non ho trovato l’idea giusta ma sento che entro questa primavera troverò l’idea perfetta; riguardo alla mia vita sentimentale: no comment.

Io e i miei genitori viviamo in un appartamento in centro a New Publes, una cittadina del Morisota, sconosciuta e senza alcun divertimento a parte quello di vedere i secchioni nei cassetti dell’immondizia e per l’ultima volta ripeto che quando sarò ricca, più bella (perché già lo sono) e più potente avrò una villa in ogni posto che sia nella top 100 dei luoghi da visitare. Ora dovrei salutarvi miei futuri sudditi, a quanto pare quel furgoncino scassonato che osa perfino chiamarsi autobus è arrivato davanti a casa mia e questo significa che il momento della tortura è iniziato.

Appena entro trovo davanti a me perdenti che si muovono in continuazione, cheerleader che non smettono di mettersi tre chili di lucidalabbra (ma loro lo vogliono chiamare lipgloss perché pare che gli dia tutta un’altra aria,bah) e altra gente che non la smette di fare un continuo casino. Ad un certo punto verso la quinta fila dalla parte sinistra del bus intravedo Jessica che se posso dirlo è la mia migliore amica, ci vediamo quasi tutti i pomeriggi dopo scuola, anche se siamo stra-diverse possiamo dire di andare d’accordo, lei è la classica baby-teen cioè una ragazzina che anagraficamente come me ha 13 anni ma ha il look e un po’ i modi di comportarsi della classica bambina di circa 9 anni: capelli super ricci castani legati da delle codine con sopra un orsacchiotto sorridente, salopette, e ballerine, accompagnato il tutto da due grossi occhiali a palla che non si portavano manco all’epoca di quando mia mamma era giovane cioè il 1200 (scherzo ). Mi siedo vicino a lei e le domando “Ciao Jessi, come va? “bene Janny e tu?” “piuttosto bene” odio quando mi chiama così; ad un certo punto vedo che sta facendo uno strano giochino e le chiedo “Che cos’è quella roba?” “Uh, questo è Stardoll è il sito più bello che conosca!” “Un sito? Non mi avevi detto che avevi Internet sul cellulare!” “la mamma me lo ha fatto circa due giorni fa” “ok, ma di cosa parla questo stardoll??” “Puoi farci tantissime cose, innanzitutto questo sito ruota attorno alla moda, puoi creare il tuo personaggio in tutti i particolari che vuoi, ci sono tantissime opzioni di scelta per ogni organo, poi ci sono dei soldi finti chiamati  stardollars che sono la moneta del gioco, con gli stardollars puoi comprarci tantissimi vestiti bellisismi, ma anche mobili con cui puoi arredare le tue suite, oppure il make-up con cui puoi fare cose bellissime, inoltre puoi andare ai party  e conoscere molte persone simpatiche, e se ti vuoi iscrivere è gratis!” Interessante, e più o meno quanti utenti ci sono?” “Se mi ricordo bene circa più di 120 milioni” “che cosa! Ma è un bel po’ di percentuale dei ragazzi del mondo, hai detto che è gratis vero? Fantastico ho appena trovato il modo perfetto per conquistare finalmente il mondo! Ahahahaha (risata malefica -.-); ad un certo punto mi accorgo che forse ho urlato troppo forte e credo che tutto il pullman compreso l’autista mia stiano guardando, “Scusate” mormoro e mi siedo subito vicino a Jessi.  Non sapevo che al mondo esistesse un sito che mi avrebbe portato alla mia sognata conquista del mondo, le cose si facevano sempre più interessanti.

Ormai la scuola è finita da circa un oretta e mi trovo davanti al mio computer in camera mia, naturalmente come starete pensando sono subito andata su www.stardoll.com ed ho subito iniziato a creare il mio alter ego virtuale. Per prima cosa bisogna subito inventare un nickname, ci vorrebbe qualcosa di maligno che dia l’impressione di una grande conquistatrice, ci sono “QueenGodzilla”, accidenti troppo lungo, sennò con “Diabolika”, uffa esiste già, ehm “Lunasgarosky”, anche questo esiste già, ma chi è talmente tonto da mettere pure questo nickname. Stavo pr mollare quando finalmente apparve  l’illuminazione divina, ci sono! “Sherlyn-Star”! E' perfettoper me!Ti prego fa che sia libero! Siiiiiiiiiiii! Finalmente! E ora che tremi mondo perché Sherlyn-Star ti darà filo da torcere!

FINE PRIMO EPISODIO ci vediamo al prossimo! Non mancate e continuate a seguire “The stardoll Conquest” se ne vedranno delle belle insieme alla stramba Janette e il suo nuovo alter ego conquistatore Sherlyn-Star, chissà come farà a conquistare il mondo?

NEL PROSSIMO EPISODIO 

Per la nostra Janette è ora di iniziare il suo piano ma a quanto pare incontrerà un bel problemino.

Lo scoprirete la prossima settimana!  Solo su the stardoll Conquest!